Aversa. Calcinacci caduti in via Monserrato, nel cuore del centro storico cittadino, dalle mura di un edificio in ristrutturazione, e tanta, tantissima gente scesa in strada nel quartiere delle case popolari, a ridosso di Teverola, …
… in quella piazza intitolata a papa Giovanni XXIII, sulla quale si affaccia un grande edificio, con più scale, di una settantina di metri in lunghezza per poco meno di trenta per altezza. Qui la paura è stata tanta. Quella scossa più forte, di magnitudo 4,9, ha scosso le fondamenta con ledificio che per pochi istanti si è trasformato in una vela, provocando un fuggi fuggi generale in strada.
Molti si sono attrezzati per la notte da trascorrere in strada portando con loro generi di prima necessità per arrangiare una cena e qualche torcia elettrica. Molta paura anche nella zona di Porta Napoli dove era in corso la celebrazione della messa vespertina nella chiesa dellAnnunziata, le cui condizioni statiche non sono delle migliori. Anche qui un fuggi fuggi di fedeli.
Immediatamente dopo la scossa più forte, si è attivato il nucleo comunale di protezione civile coordinato dal responsabile Salvatore Tinto. Lex ufficiale dei caschi bianchi aversani ha dato vita ad una collaborazione con i vigili del fuoco per un monitoraggio del territorio comunale dividendosi le zone. I mezzi della protezione civile, più piccoli, hanno raggiunto i vicoli stretti, i pompieri la restante parte del centro storico.