Via Seggio, i gestori: “Basta con le accuse, ci rivolgiamo al Prefetto”

di Antonio Taglialatela

 Aversa. “La responsabilità dei fatti incresciosi verificatisi in via Seggio,degli ultimi mesi e di questi giorni, non può essere attribuita ai titolari dei locali. La colpa è di chi, pur essendone preposto, non esercita il controllo del territorio”.

E’ lo sfogo di alcuni gestori di bar e ristoranti di via Seggio che non ci stanno ad essere messi alla “gogna” per gli schiamazzi, i disordini e le risse (l’ultima l’altra sera) in via Seggio e via Sanfelice, nel cuore della frequentatissima “movida” aversana.

“Altro che comitati civici, – sottolineano – siamo i primi a chiedere il rispetto delle ordinanze e la tutela del territorio attraverso videosorveglianza e controlli delle forze dell’ordine”. E invece, vuoi anche per la guerra sindacale in atto tra la polizia municipale e il Comune di Aversa, succede che l’isola pedonale, in questo periodo natalizio, è stata istituita solo per via Roma, strada dello shopping.

“Il giorno della vigilia di Natale – spiegano gli esercenti – c’era gente, comprese mamme con i passeggini, costretta a fare slalom tra le auto, senza contare l’aria irrespirabile prodotta dagli scarichi delle vetture e il frastuono dei clacson. Anche questo è accaduto per colpa nostra? Così come le auto che si fermano in strada con l’impianto stereo a tutto volume in piena notte. Cosa possiamo farci?”.

Ora l’allarme scatta per la serata del 31 dicembre quando, sicuramente, vi sarà un notevole afflusso di persone provenienti da tutto il circondario. I gestori invocano sicurezza per la particolare giornata. “Ma l’amministrazione non ci ascolta”, fanno sapere, annunciando quindi di volersi rivolgere direttamente al Prefetto. “Se questo è l’unico mezzo per farci sentire – affermano – allora lo ‘sfruttiamo’ appieno”.

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