Napoli. Un uomo di 33 anni, Raffaele Bonetti, considerato vicino al clan Lo Russo, è stato ucciso in un agguato compiuto lunedì sera a Napoli, nel quartiere Miano, a nord del capoluogo.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima è stata raggiunta dai killer a poca distanza dalla sua abitazione e attinta da numerosi proiettili. Lipotesi più accreditata è quella di un regolamento di conti allinterno del clan. La zona di Miano, infatti, resta in maniera salda sotto il controllo dei Lo Russo, detti i Capitoni, un gruppo che non esita a combattere per garantirsi predominio sia nellarea a nord di Napoli, sia per la gestione delle piazza di spaccio al rione Sanità.
Dietro l’omicidio di Bonetti – sorvegliato speciale con denunce per droga – non ci sarebbe, comunque, la faida tra i fedelissimi del gruppo Savarese, discendenti diretti della cosca che serviva il gruppo di Giuseppe Misso, una volta ras del rione Sanità e oggi collaboratore di giustizia, e gli affiliati ai Capitoni. Si tratterebbe, come propendono gli investigatori, di affari interni al sodalizio dei Lo Russo.
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