NAPOLI. Venerdì 6 e sabato 7 dicembre, dalle ore 8,30, nellaula magna di Villa Doria dAngri, a Napoli, si svolge la Seconda Conferenza Mediterranea sui Tumori Rari.
Il congresso approfondisce il tema delle neoplasie rare ponendo lattenzione sia sullo stato dellarte, sia sulle prospettive diagnostico-terapeutiche e rappresenta un momento di incontro e confronto tra specialisti nazionali ed internazionali. Due giornate che costituiscono anche loccasione per condividere con i pazienti del Sud Italia limportanza e lutilità del Centro Riferimento Tumori Rari della Regione Campania (Crtr).
Responsabile scientifico dellevento è Giovannella Palmieri, direttore dellUnità Operativa Semplice di Tumori Rari dellAzienda Ospedaliera Universitaria Federico II e del Crtr. Partecipano, tra gli altri, Giovanni Persico, direttore generale dellAzienda Ospedaliera Universitaria Federico II e Sabino De Placido, responsabile dellUnita Operativa Complessa di Oncologia Medica dellAzienda.
Il corso è accreditato Ecm per le seguenti discipline: ginecologia e ostetricia, oncologia, radioterapia, radiodiagnostica, genetica medica, chirurgia generale, anatomia patologica, endocrinologia, medicina interna, medicina nucleare, medicina generale (medici di famiglia), urologia, biochimica clinica, chirurgia plastica e ricostruttiva, dermatologia e venerologia, gastroenterologia, malattie dellapparato respiratorio, neurochirurgia, urologia, radiodiagnostica, continuità assistenziale.
Il Crtr opera da anni nel settore dei tumori rari. Dati epidemiologici zonali recenti sembrano mostrare un aumento di incidenza nella nostra regione di alcune neoplasie, in particolare tumori germinali del testicolo, tumori timici e tumori neuroendocrini. Queste neoplasie rare potrebbero essere modelli di studio per indagare il link tra patologia e fattori ambientali. In altri Paesi, come la Francia, sono già operative progettualità su singole neoplasie rare per la costituzione di network nazionali: i tumori rari rappresentano pertanto unopportunità per la Governance Sanitaria regionale e nazionale.
I dati epidemiologici su queste neoplasie, che appaiono chimere al giorno doggi, potrebbero essere acquisiti e validati attraverso la costituzione di un network tra i diversi poli oncologici campani.
Lobiettivo della seconda conferenza mediterranea sui tumori rari è proprio quello di portare in Campania lesperienza degli esperti riconosciuti su queste malattie nella costituzione di reti nazionali ed internazionali affinché le neoplasie rare non siano orfane di studi, ricerche e farmaci.