Caserta. Due anni carcere per favoreggiamento. Questa laccusa inflitta al medico Enrico Parente, ex sindaco di Grazzanise (Caserta), dai giudici del tribunale di Napoli.
Si sarebbe recato in Austria per sottoporre a una visita medica lex superlatitante del clan dei casalesi Michele Zagaria, poi arrestato il 7 dicembre del 2011 a Casapesenna. Laccusa, condotta dal pm Antonello Ardituro della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, aveva chiesto quattro anni di pena.
Secondo le risultanze investigative, Parente avrebbe compiuto il viaggio spegnendo il cellulare subito dopo aver oltrepassato il confine italiano. Gli inquirenti riuscirono a rintracciarlo poiché lo stesso cellulare era sotto controllo dopo che alcuni giorni prima la sua auto era stata raggiunta da colpi darma da fuoco.