Caserta. Confesso che non avrei voluto più parlare della XIV Leuciana Festival Holy Voices Christmas Event, ma di fronte a quello che si sta consumando in questi giorni, con tracotanza, non è possibile tacere.
La dinamica di queste manifestazioni si palesa nella sua piena follia: mentre stiamo attraversando un Natale di rigore che dovrebbe indurci ad azioni forti di rilancio della nostra economia cittadina, distribuiamo ai soliti, senza procedure ad evidenza pubblica, risorse pubbliche per 375mila euro.
Con questi soldi destinati alla promozione del territorio si sarebbe potuto creare qualcosa di più stabile per la città, magari nelle aree intorno alla Reggia, visto il loro stato di abbandono e degrado: penso alla zona antistante la Flora, terra di nessuno nelle ore notturne ma luogo ideale per eventi stabili di promozione della città; penso alla follia del terminal bus davanti la stazione ferroviaria, pessimo impatto per lo sventurato turista fai da te; penso alla confusione che crea la Caserma Pollio ed il suo insulso parcheggio dove ingresso ed uscita delle auto coincidono sullunica arteria che garantisce il flusso delle auto fuori dalla città.
Sindaco ma hai mai percorso via Roma le serate dei weekend e ti sei mai accorto che il traffico è determinato dalla sosta selvaggia e dal flusso di auto in ingresso ed in uscita dal parcheggio Pollio. Ma non era un parcheggio provvisorio? Non andava chiuso una volta a regime quello sotterraneo?
Addirittura ne facciamo oggetto di un nuovo affidamento? Tornando alla XIV Leuciana Festival Holy Voices Christmas Event, fra il 4 ed il 6 dicembre il comune di Caserta ha impegnato 254.572 euro, attraverso 34 determine per liquidare altrettanti fornitori. Leggendo alcuni di questi atti, si scopre che i 5 cori gospel sono costati 74.250 euro, quindi, se la matematica non è unopinione, 14.850 euro ognuno al netto impianto luci, audio, etc; proseguendo nella lettura, si liquida la progettazione del corno per 10.000 euro nonostante lautore dichiari che il suo è un vecchio progetto. Il massimo lo si raggiunge liquidando ad un fornitore una prestazione da 20.000 euro iva Esclusa a fronte di una nota con cui lo stesso fornitore accettava di fare il lavoro liquidato per 20.000 euro iva inclusa.
Concludo con rammarico, affermando che mi dispiace per la mia città che non merita tanta approssimazione, tanta superbia e totale assenza di visione. Il corno andrà via solo dopo il 6 gennaio.
Pierpaolo Puoti