CASERTA. Alle 14.30 del 1 dicembre si è chiuso, a Caserta, il secondo congresso provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, dopo due giorni di dibattito e di confronto che hanno coinvolto tutta lorganizzazione, le altre forze democratiche e della sinistra, le associazioni e il movimento sindacale.
Alla fine, il congresso ha approvato allunanimità il documento politico ed ha rinnovato lassemblea federale, che si è poi immediatamente riunita, alla presenza di Arturo Scotto, segretario regionale e parlamentare di Sel, per eleggere il nuovo coordinatore provinciale. E stato eletto allunanimità Gianni Cerchia, intellettuale autentico della sinistra meridionale e docente di storia contemporanea allUniversità del Molise.
Nel suo intervento Cerchia, nel salutare e ringraziare Pietro Di Sarno, coordinatore uscente, ha sottolineato la necessità che Sinistra Ecologia e Libertà divenga uno strumento per la ricomposizione della sinistra e del campo della coalizione di centrosinistra, a partire dai contenuti e da una chiara scelta di campo in favore del lavoro, del contrasto alla precarietà, ai poteri criminali. Con una duplice ambizione, ha aggiunto il neo coordinatore provinciale di Sel ossia rimettere al centro dellagenda politica il nodo del Mezzogiorno, come grande questione nazionale, opportunità e non un peso per il rilancio del Paese.
Infine, conclude Cerchia la costruzione di una partito della sinistra, di cui Sel si fa parte promotrice, che sappia coniugare il rapporto con i movimenti con unefficace presenza nelle istituzioni; una forza di governo, radicata nella cultura del socialismo europeo, contrapposta alle destre e alle politiche di rigore a senso unico. Il congresso ha eletto le delegazioni casertane che parteciperanno ai congressi regionale e nazionale di Sel che si svolgeranno nel prossimo mese di gennaio.