Caserta. Sta facendo scalpore limpropria iniziativa del sindaco di Caserta di sistemare un enorme corno rosso di fronte al prospetto principale della Reggia di Caserta.
Liniziativa rientra fra quelle previste nellambito del Leuciana Festival – Holy Voices, il cui progetto esecutivo è stato approvato dalla giunta per un importo complessivo di spesa pari a 371.560 euro. Maggiore scalpore suscita, ad avviso del gruppo consiliare dellUdc, attraverso il capogruppo Pierpaolo Puoti, il costo dellopera, come risulta dal progetto approvato dal sindaco e dalla sua giunta: progettazione 10mila euro; realizzazione, allestimento e disallestimento 48.800 euro; illuminazione 8540 euro; parata installazione: 1464 euro; mostra 3660 euro. Per un totale di ben 72.464 euro.
Il mega corno, dunque, oltre a qualificarsi per il suo gusto discutibile e per laltrettanta discutibile sistemazione nella piazza più importante della città, si profila come lennesimo spreco di risorse pubbliche, spiega Puoti, che aggiunge: Fra laltro, il corno rosso non rappresenta neanche una idea nuova essendo già stato ampiamente utilizzato, (credo dallo stesso autore anche se con dimensioni più ridotte) per scongiurare la profezia dei Maya nel dicembre dello scorso anno a Napoli e per essere stato oggetto di una mostra itinerante sulla scaramanzia svoltasi nel corso del 2013.
Fatto ancora più sconcertante, secondo il centrista, è che oltre a spendere circa 72.500 euro per un corno, il comune di Caserta, nella delibera in esame prevede anche una partecipazione diretta alla spesa con altri 25mila euroin servizi. Dal quadro tecnico economico riportato allultima pagina dellallegato alla delibera, alla voce Risorse pubbliche, private e sponsor si leggono voci di spesa incompatibili con i servizi che il Comune può rendere, come emerso dallanalisi della delibera nella commissione di controllo atti di giunta cui partecipo ed il cui presidente è il collega Cobianchi.
Un suggerimento al nostro social sindaco. conclude Puoti Oltre a dichiarare La nostra è una provocazione positiva, che in poche ore ha ottenuto attenzioni nazionali e internazionali faccia richiesta di riconoscimento per il guinness world record come il corno più costoso del mondo, così si cancellerà certamente il record negativo che il sole 24 ore ci ha riconosciuto la scorsa settimana, collocando Caserta al 101 posto in Italia per qualità di vita.