ROMA. Da settimane si associa il M5S a Forza Italia, accomunandole come in un nuovo Patto d’acciaio. Smentire queste balle fa venire il latte alle ginocchia.
E quanto scrive Beppe Grillo sul suo blog per smentire un asse tra M5S e Forza Italia. Un asse ipotizzato dopo il caso di alcuni emendamenti alla legge di stabilità in commissione bilancio alla Camera votati insieme da Forza Italia e M5S. E dopo le aperture di credito venute da entrambe le sponde politiche al movimento dei Forconi.
Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità, lo disse Joseph Goebbels. I suoi numerosi proseliti nelle file del pdexmenoelle e nei media conoscono molto bene questo insegnamento. Lo praticano quotidianamente, scrive il leader del M5S.
Poi lancia accuse contro i mentitori professionisti, pagati per mentire, che conoscono il mestiere, l’arte di sputtanare, di depistare, di confondere.
E per offrire una prova della sua verità rivendica il merito esclusivo della decadenza del Cavaliere. Se Berlusconi è fuori dal Parlamento – argomenta – è merito esclusivo, dal punto di vista politico, del M5S. Il pdexmenoelle non ha mosso un dito in venti anni di inciuci. Il voto palese e la calendarizzazione del noto pregiudicato sono stati possibili solo grazie al M5S.
E conclude: Il M5S non è di destra, né di sinistra – attacca – è dalla parte dei cittadini. Fieramente populista. Se una legge è buona la vota, se è cattiva non la vota.