Il Pd avverte il Governo: “Basta errori”

di Mena Grimaldi

 Roma. “Questo Pd, con le grandi speranze che suscita; l’Italia, con le sue difficoltà e le sue grandi potenzialità, non possono permettersi questo governo e i suoi errori”.

Così Davide Faraone, deputato renziano del Pd e responsabile Welfare del partito. “E non basta un ritocco, un ‘rimpasto’: o si cambia radicalmente o ‘si muore’”, scrive sulle pagine Facebook.

“Mentre noi lavoriamo a un’agenda con dentro grandi riforme per il Paese, con tempi certi di realizzazione; al governo e in Parlamento, con il suo ‘bicameralismo perfetto’ c’è chi brucia tutto. Così non va”.

“Eletto Matteo Renzi – prosegue il responsabile Welfare del partito – si azzera il contagiri e si riparte. Non elencherò gli errori del passato, ma se metto uno dietro l’altro gli errori commessi da questo governo, dal giorno dell’elezione del nuovo segretario Pd, 15 dicembre, fino a oggi viene fuori un filotto impressionante: una legge di stabilità di ‘galleggiamento’, le slot machine, gli affitti d’oro, il provvedimento su Roma capitale”.

“Se chiedi la fiducia ai parlamentari della Repubblica, se chiedi il sostegno in bianco ai deputati della maggioranza, lo fai per provvedimenti ‘alti’, utili per il Paese, non per legittimare decine e decine di inutili ‘marchette’ – prosegue il deputato siciliano – E poi sul Milleproroghe: si nominano nuovi prefetti, portati a 207 quando le prefetture sono la metà, si ‘abbonano’ quattrocento milioni a Roma quando tutti i Comuni soffrono. Due ottimi provvedimenti per dar fiato alle stanche trombe della Lega Nord. E poi i soldi Ue parcellizzati per il Sud e per il lavoro su mille provvedimenti senza alcune strategia, con il solo obiettivo di non perderli. O ancora le deroghe al patto di stabilità per Comuni non virtuosi, che chiedono di stabilizzare i precari anche dove si sfora la pianta organica e niente per i comuni virtuosi che vogliono realizzare opere utili per la collettività”.

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