Napolitano lancia appello a Forza Italia: “Avanti con le riforme”

di Redazione

Giorgio Napolitano Roma. Un appello a Forza Italia affinché la rottura con il governo Letta non comporti l’abbandono del disegno di riforme costituzionali. E’ quello del presidente Giorgio Napolitano nel corso della cerimonia per lo scambio di auguri con le alte cariche dello Stato.

Il capo dello Stato si è detto convinto che le riforme istituzionali sono “vitali” per il nostro sistema democratico. “Riforme come quelle del superamento del bicameralismo paritario, dello snellimento del Parlamento, della semplificazione del processo legislativo, o come la revisione del titolo V, sono ormai questioni vitali per la funzionalità e il prestigio del nostro sistema democratico, per il successo di ogni disegno di rinnovato sviluppo economico, sociale e civile del nostro Paese nel tempo della competizione globale”.

“E’ importante che l’Italia continui a essere governata nel 2014. L’Europa ci guarda” e bisogna nutrire la stabilità “piuttosto che l’aspettativa di nuove elezioni anticipate dall’esito più che dubbio”, ha detto Napolitano, precisando tuttavia che “le sorti del governo poggiano sulle sue forze e sono legate al rapporto di fiducia con la sua maggioranza”.

Poi ha affrontato il nodo della legge elettorale. “La prossima pubblicazione del testo della sentenza della Corte e della sue motivazioni – ha spiegato – chiarirà gli effetti giuridici e fornirà utili indicazioni al Parlamento”. Il Parlamento – spiega il capo dello Stato parlando ancora della riforma della legge elettorale – “ha già deciso di far ripartire dalla Camera un più risoluto e spedito esame delle diverse opzioni possibili per dare al Paese una legge che, insieme alle riforme costituzionali, soddisfi, con corretti meccanismi maggioritari, esigenze di governabilità proprie di una democrazia governante, di una democrazia dell’alternanza”.

Il presidente si è poi rivolto ai giovani, “specie tra giovani che vogliono fare ricerca emergono passione e impegno incondizionati che sono segnale importanti per affrontare sfida di una ripresa che produca occupazione per i giovani. Il nodo essenziale è la creazione di nuove opportunità di lavoro”.

Nel suo intervento, Napolitano ha parlato anche della durata del suo mandato e del problema delle carceri. “Io doverosamente non mancherà di rendere nota ogni mia ulteriore valutazione della sostenibilità, in termini istituzionali e personali, dell’alto e gravoso incarico affidatomi”, ha detto, per poi sottolineare l’emergenza penitenziaria e le “condizioni disumane delle carceri”, confidando che le Camere “ancora trarranno impulso a decisioni che siano anche di riforma della giustizia”.

“Per quanto ci riguarda noi faremo di tutto per rendere concreti gli inviti del presidente Napolitano per riforme istituzionali e riforme economiche. Spero che anche il Parlamento accolga i moniti del Presidente”, ha commentato il premier Letta.

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