Ndc, Alfano: “Siamo 10mila contro le cassandre”

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Siamo qui in 10 mila e salutiamo le cassandre”. Sono le parole di Angelino Afano durante la prima convention del Ncd a Roma.

“Vogliamo far scegliere agli italiani i propri deputati. Siamo pronti a ragionare sul sindaco d’Italia”. “Coloro che non credevano in noi, che non avevano fiducia, che pensavano che non saremmo arrivati a questo. Li salutiamo senza rancore”, prosegue il vice premier salito sul palco. “

Guardate cosa abbiamo fatto in questi venti giorni. Siamo già un movimento con milioni di italiani pronti a votarci per cambiare il Paese”, ha proseguito il ministro dell’Interno. Dopo circa mezz’ora dall’inizio del suo intervento, Alfano cita per la prima volta per nome e cognome Silvio Berlusconi, parole accolte dall’applauso della platea.

“Quando abbiamo deciso di non aderire alla seconda Forza Italia, mi hanno fatto i complimenti”, ha ammesso Alfano. “Per me è stata una scelta dolorosissima, ma è stata giusta perché in quel momento è stata fatta una scelta che guardasse all’Italia e al futuro. Siamo qui non per ambizione, ma per amore della nostra patria. Siamo patrioti, repubblicani e solidali”.

“Una domanda porto, nel cuore prima che nella testa, ogni mattina che mi alzo”, ha proseguito Alfano. “Tu, che hai militato nella politica, che Paese lascerai ai tuoi figli, per quale Paese stai lavorando? Un giorno saremo chiamati a rispondere di questa Italia che abbiamo costruito per i nostri figli. Chiedo alla Madonna di illuminare la nostra strada”, ha concluso il leader della neoformazione politica.

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