Parete. La nostra proposta di dare priorità alla scuola, anche utilizzando parte o tutti i soldi previsti per labbattimento degli immobili adiacenti al palazzo ducale, era più che sensata e non certo pretestuosa.
E di questi giorni, infatti, la notizia riguardante guasti dellimpianto elettrico della scuola di via Forno. Problemi che hanno causato per diversi giorni lo spegnimento dei riscaldamenti, lassenza di illuminazione e limpossibilità di utilizzare i computer dellufficio segreteria arrecando disagi allutenza.
Ma la cosa grave è che per la mancanza di fondi comunali i lavori di riparazione non verranno pagati dal Comune come normalmente dovrebbe essere, bensì dalla scuola che forse potrebbe, dovrebbe e vorrebbe spendere quei soldi per altre esigenze.
A questo punto noi di Sel ci chiediamo come sia stato possibile da parte dellamministrazione comunale respingere e bocciare lemendamento che abbiamo presentato al Bilancio nellultimo Consiglio comunale di giovedì 5 dicembre.
La proposta infatti destinava 30mila euro per la manutenzione degli edifici scolastici e 45mila euro per la costruzione del refettorio nelledificio scolastico di via Cavour, una mancanza intollerabile visto che i bambini sono costretti a mangiare sui banchi delle aule senza il rispetto delle norme minime della sicurezza.
Lemendamento tra laltro aveva ricevuto il parere favorevole sia dellufficio Finanze che dellufficio Tecnico del Comune. Questultimo anzi ha sottolineato che con quei soldi si sarebbero potuti risolvere almeno parzialmente i problemi statici delle nostre scuole. Cioè mentre i tecnici comunali certificano la presenza di problemi di staticità delle scuole di Parete, lamministrazione comunale spreca quei pochi soldi che il Comune può spendere. Unassurdità.
Il consigliere di opposizione Raffaele Tessitore