SANT’ARPINO. Caro Sindaco, con il Natale è il tempo delle letterine, e con l’ingenuità dei bambini noi di Rinascita Santarpinese, ti vogliamo rivolgere alcune richieste, e nello stesso tempo, rappresentarti, a nome dei tantissimi concittadini – che già si riconoscono nel nostro movimento – alcune richieste.
E’ viva in tutti noi la grande preoccupazione per il provvedimento che hai dovuto adottare per la chiusura dei parchi comunali, i quali rappresentavano un punto di ritrovo quotidiano per tanti giovani, bambini ed anziani, ai quali sono riservati spazi per dedicarsi al tempo libero sempre più ristretti.
Dunque, caro Sindaco la nostra comunità oltre a doversi privare del parchi “Rodari” e “Cirillo”, chiusi a seguito di una tua ordinanza, deve subire anche la beffa di continuare a spendere 2.500 euro al mese per strutture che non possono essere utilizzate.
E’ vero che sei stato costretto a chiuderli per l’incuria, la mancata vigilanza, per il pericolo che essi costituivano per i piccoli frequentatori, ma chi nel corso degli anni ha determinato questa situazione? Indubbiamente funzionari e politici che ti circondano non hanno saputo arginare il degrado che giorno dopo giorno ha reso le due strutture inservibili, la colpa è principalmente la loro e non la tua. Così come il carrozzone della Multiservizi non è riuscita a svolgere correttamente la manutenzione a cui è preposta.
Ma tu oggi, con l’approssimarsi delle festività natalizie puoi e devi assumerti la responsabilità di farli riaprire perfettamente funzionanti e vigilati, il più presto possibile, così i figli dei santarpinesi avranno nuovamente a disposizione luoghi per i loro giochi e tutti i cittadini riappropriarsi dell’orgoglio di due strutture che per anni hanno rappresentato il fiore all’occhiello della nostra città, richiamando anche persone ammirate dei paesi vicini. E’ questa la nostra piccola richiesta, almeno saremo tranquilli che i 2.500 euro che ci costano ogni mesi sono spesi bene.
Rinascita Santarpinese
