Aversa. Noi non sappiamo quanto ci sia di vero nelle voci che parlano della possibilità di utilizzare lasfalto per via Roma, ma, anche se dovesse trattarsi di un intervento provvisorio, di breve periodo, noi architetti siamo fermamente contrari.
A inserirsi nel dibattito sul possibile manto di asfalto in via Roma il presidente dellOrdine degli Architetti Enrico de Cristofaro, aversano, che, dopo aver premesso che si tratta di un intervento puramente tecnico, senza voler entrare in alcuna polemica politica, ricorda che trattandosi di una strada situata in centro storico, sarebbe opportuno porre in essere interventi adeguati agli strumenti urbanistici e rimettendosi alla sensibilità e alla professionalità per fare in modo che non si verifichi quanto prospettato. Cè bisogno di rispettare gli strumenti urbanistici e di far prevalere il buon senso, circostanze che riteniamo certe considerato che lo stesso assessore allurbanistica è un architetto. Interventi di emergenza ci spaventano, perché lesperienza ci ha insegnato che troppo spesso diventano definitivi.
De Cristofaro ricorda, tra l’altro, che non erano ancora intervenuti anche in relazione al Puc perché impegnati per Carditello, oranelle mani dello Stato, e per la cui gestione lOrdine chiederà di essere parte in causa. Ma avverte lamministrazione: Per un certo periodo abbiamo pensato che lamministrazione avesse messo in campo liter opportuno per la redazione del Puc, ora voglio dire a chiare lettere: si scordassero di darlo alluniversità o a chi non ne ha le capacità ed anche se formalmente lo volessero affidare allufficio tecnico comunale per poi farlo redigere di fatto dalluniversità siamo contrari. Ben venga l consulenza dellateneo, ma non oltre. Sarebbe auspicabile un bando. Anche per piazza Marconi, del cui rifacimento si discute da oltre un anno senza che si sia prodotto nulla, sarebbe auspicabile un concorso internazionale.