Galluccio: “Le nostre proposte sono per l’interesse collettivo”

di Antonio Arduino

Michele GalluccioAversa. I consiglieri comunali Gino della Valle, Giampaolo dello Vicario, Paolo Galluccio, Michele Galluccio, Imma Lama, Augusto Bisceglia e Orlando de Cristofaro

… non ci stanno ad essere considerati quelli che vogliono creare danni alla città opponendosi, apparentemente senza motivo, alle decisioni del primo cittadino così come ha fatto intendere la risposta data da Sagliocco, in occasione della conferenza stampa di fine anno, ad una loro interrogazione presentata relativamente alla realizzazione di impianti destinati alla energizzazione di alcuni edifici pubblici. “Riteniamo che il sindaco non abbia colto l’obiettivo della nostra interrogazione che, salvo complicazioni, dovrebbe essere discussa nel prossimo Consiglio comunale, per questo siamo intenzionati a chiarire pubblicamente con una conferenza stampa il problema così come ha fatto il primo cittadino, dandoci la risposta in occasione di una conferenza stampa invece che nel Consiglio comunale”, afferma Michele Galluccio, preannunciando l’indizione della conferenza.

“Evidentemente – aggiunge – Sagliocco non ha compreso che ci riferiamo esplicitamente alla scelta degli edifici da energizzare utilizzando i fondi che potrebbero essere concessi dal bando regionale”. “Proporre l’intervento per lo stadio ‘Bisceglia’ e il complesso di San Lorenzo, due strutture che sono sì proprietà dell’ente locale ma non sono nella piena disponibilità comunale essendo utilizzate da privati, non porta alcun vantaggio alla cittadinanza perché – spiega il consigliere – il consumo energetico di quelle strutture non è a carico delle casse municipali ma, rispettivamente, della società sportiva che gestisce lo stadio e della università che utilizza il complesso di San Lorenzo”.

“Tenendo conto di queste considerazioni è logico – continua – che noi sette ci chiediamo e gli chiediamo come mai la scelta del progettista, del dirigente e della giunta sia caduta proprio su due strutture che evidentemente non sono nella piena disponibilità del nostro ente quando ce ne sono altre utilizzate dal Comune che potrebbero beneficiare della energizzazione ricavandone vantaggio economico per la città come, ad esempio, il palazzo municipale”.

“Il non aver tenuto nel giusto conto questa realtà fa sì – dice Galluccio – che le informazioni prodotte per la partecipazione al bando regionale riguardo alla piena disponibilità degli immobili possono essere considerate in maniera negativa per la concessione dei finanziamenti o addirittura possano indurre la commissione che esaminerà le richieste ad escludere la nostra città dal bando”.

Insomma, per il consigliere azzurro, analizzando con la dovuta attenzione il problema si può affermare che a remare contro la città sia proprio la struttura tecnica cui fa riferimento il sindaco che ha suggerito gli edifici ai quali destinare l’eventuale finanziamento concesso dalla Regione Campania per realizzare impianti capaci di produrre energia pulita.

“Il problema o, se vogliamo definirlo in maniera diversa, l’equivoco in cui è incorso il sindaco è dettato dalla sua ostinazione a voler considerare in maniera negativa qualsiasi proposta arrivi dai consiglieri, sia da noi che siamo considerati dissidenti, sia da tutti gli altri”, conclude Galluccio, rimandando ogni altra considerazione alla conferenza stampa.

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