Aversa. Era sfuggito alla cattura il 19 giugno del 2013 Ciro Cerbone, 30 anni, di Napoli, dopo aver rapinato, insieme ad un complice, un uomo in procinto di entrare nella filiale della banca Cariparma di Teverola.
I due malviventi venivano intercettati da una pattuglia del commissariato di polizia di Aversa lungo viale Kennedy, nella città normanna, in sella ad una moto Honda Transalp. Per bloccarli i poliziotti fermavano la loro pantera al centro della strada, lasciando aperti gli sportelli, così da creare un ostacolo. Ma i due rapinatori acceleravano e impattavano contro lo sportello anteriore dellautopattuglia, rovinando a terra. Uno dei due, Alberto Giordano, 44 anni, di Napoli, veniva catturato al termine di una colluttazione costata qualche ferita a due poliziotti, mentre Carbone riusciva a scappare.
La polizia recuperava la somma di 21600 euro rapinata. Le indagini, però, non si sono mai fermate. Coordinati dal sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Federica DAmodio, i poliziotti aversani hanno acquisito le immagini di telecamere presenti nella zona, rilevando il volto del rapinatore. Dagli accertamenti tecnici si rilevava, inoltre, limpronta del palmo della mano destra del rapinatore scappato. Così, dopo diversi mesi, Cerbone è finito in arresto.