Aversa. La notizia di un possibile intervento tampone, con la stesura di un manto di asfalto a via Roma, ha colto la città di sorpresa e sta creando non poche polemiche.
Il consigliere di opposizione Gino della Valle, con una nota, si dichiara senza nessun dubbio contro questa ipotesi che, senza mezzi termini, definisce sciagurata. Via Roma dice Della Valle è il salotto di Aversa, è uno dei luoghi di incontro per antonomasia degli aversani, è la meta preferita del passeggio e dello shopping cittadino ed è una delle Ztl più grandi e belle della Regione, e non può essere trattata così. A mio avviso, per questa strada si dovevano programmare, già allavvio di questa esperienza amministrativa, dei piccoli interventi di ripristino della pavimentazione in attesa dellintervento radicale previsto con i fondi del Piu Europa e si doveva limitare quanto più possibile lingresso di mezzi pesanti. Ora si vuol procedere alla stesura di un triste manto di asfalto che cambierebbe radicalmente una delle arterie principali di Aversa per uno due anni in attesa del rifacimento radicale. Non capisco, come si può solo pensare ad uneventualità del genere.
Tralasciando il problema estetico-funzionale continua Della Valle vorrei chiedere a chi ha avanzato questa proposta se ha considerato che ad Aversa cè un piano di recupero del centro storico. A tutto questo si deve aggiungere un’altra considerazione. Ad Aversa abbondano le strade rovinate e da riasfaltare, come dimostrano le cause di insidia e trabocchetto intentate dai cittadini contro lEnte. Tantissime di queste arterie non sono neanche inserite nel piano triennale dei lavori pubblici, e il sindaco, a quel che si dice, ha pensato di procedere proprio su via Roma, dove già cè un progetto e soprattutto già ci sono i fondi del Piu Europa da spendere per un intervento di restyling. Cè già il progetto prodotto dai professionisti che si aggiudicarono la gara progettuale indetta e portata a termine dalla passata amministrazione, manca solo lultima fase della procedura, ossia lappalto dellopera. Allora mi chiedo e chiedo alla maggioranza cosa aspettate a procedere con le gare e a spendere i fondi che la passata amministrazione ha lasciato alla città?.
E inutile ricordare sottolinea Della Valle che lattuale amministrazione, in carica da quasi due anni, non ha ancora avviato alcuno dei tantissimi progetti ereditati. Si sta comportando come quei figli che in poco tempo dilapidano per inerzia e indolenza un lauto patrimonio ereditato dai genitori. Lunico lavoro pubblico (per meglio dire semi-pubblico) che è partito è quello di piazza SantAnna che è un obbrobrio amministrativo e urbanistico. Visionando le delibere che, in qualità di consigliere, giungono alla mia mail non posso non rilevare che la quasi totalità delle proposte, come quella in oggetto, viene formulata sempre e solo dal sindaco.
Ed allora mi chiedo, anche in considerazione della qualità delle indicate proposte, conclude Della Valle se non sia arrivato forse il tempo di un sussulto da parte degli assessori? Agli stessi, comunque, esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza.