Napoli. Una 26enne americana, G.A.T., moglie di un militare della base Nato, è stata trovata morta in una villetta a Licola, frazione di Giugliano, sul litorale flegreo.
A ritrovare il corpo senza vita della giovane è stato il marito, venerdì sera, al rientro in casa. Era distesa sul letto, con un colpo di pistola esploso alla tempia destra, e accanto una Beretta 6,35. Potrebbe trattarsi di un suicidio ma gli investigatori della polizia, insieme agli uomini della Ncis, la scientifica militare statunitense, vogliono vederci chiaro e hanno interrogato il militare, C.A.T., anchegli 26enne.
Sembra che durante la serata di venerdì i due, che hanno una bimba di cinque anni, abbiano avuto una lite e luomo abbia lasciato labitazione continuando, però, a mantenere il contatto con la moglie tramite telefonate e sms. Al suo ritorno, intorno alla mezzanotte, la macabra scoperta.
Sul posto, avvisati dal militare, sono giunti gli agenti del commissariato di Giugliano, che hanno sottoposto luomo allesame stube per valutare se abbia sparato un colpo darma da fuoco nelle ore precedenti allepisodio.
Sotto esame la pistola ritrovata accanto al cadavere che risulterebbe rubata nel 2006 a Mercato San Severino (Salerno), non del tipo in dotazione allesercito americano, che il militare dice di non aver mai visto prima e di averla impugnata quando ha trovato la moglie senza vita. Luomo nega qualsiasi tipo di coinvolgimento in un eventuale omicidio.