Napoli. Falsificavano capi d’abbigliamento della Disney e addirittura della Marina Militare Italiana i quattro imprenditori napoletani finiti in manette per opera della tenenza della guardia di finanza di Massa Lubrense, diretta dal tenente Nunzio Difonzo.
Le indagini, durate due anni, hanno portato a centocinquantasette perquisizioni su tutto il territorio nazionale e al sequestro di 25mila capi di vestiario.
Gli indagati rispondono anche di truffa e di bancarotta fraudolenta: a quanto pare avevano infatti l’abitudine di non pagare i fornitori e così facendo avevano accumulato debiti per svariate decine di migliaia di euro.
Quando i creditori hanno chiesto e ottenuto la bancarotta, per impedire che si rifacessero su di lui per riottenere il dovuto, uno degli arrestati ha chiuso l’azienda, facendola confluire in un’altra società, licenziandone in tronco i dipendenti per poi riassumerli presso la nuova ditta.
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