Napoli. Fausto Lamparelli, 51 anni, originario di Benevento, si è insediato oggi nel nuovo incarico di capo della Squadra Mobile di Napoli.
Il funzionario, che proviene da Genova, dove ha diretto per due anni la squadra mobile, ha incontrato i giornalisti insieme al Questore Guido Marino. “Cercherò di far crescere il senso di sicurezza dei cittadini, non possiamo abbandonare la strada”, ha detto riferendosi all’ allarme per gli episodi di microcriminalità, che spesso coinvolgono minorenni.
Il nuovo capo della Mobile di Napoli ha annunciato “tolleranza zero” ed ha definito “un incarico prestigioso” la nuova sede. “Qui siamo all’Università della polizia giudiziaria”, ha aggiunto, ricordando di essersi laureato a Napoli in giurisprudenza.
Lamparelli, che ha diretto la Squadra Mobile di Bari, prima di trasferirsi a Genova nell’ ottobre 2011, ha al suo attivo, tra l’ altro, la cattura del serial killer Bartolomeo Gagliano,evaso dal carcere di Marassi, a Genova, dopo un permesso premio, a Mentone, in Francia, il 20 dicembre scorso.
E’ il quarto capo della squadra mobile di Napoli in due anni e mezzo. Rispondendo alla domanda di un giornalista sulle tensioni tra Questura e Procura per il caso dell’ ex capo della Mobile Vittorio Pisani, assolto al processo dalle accuse di favoreggiamento, falso ed abuso d’ ufficio, il funzionario ha detto di non conoscere la vicenda e di non sentirsi condizionato da essa. “Comincio dal 27 gennaio, i risultati li vedremo più avanti”. Per il Questore Marino “è inutile fare dietrologia, e parlare di veleni. Adesso i rapporti con la Procura sono ottimi”.
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