Napoli. Saldi flop a Napoli. Vendite in caldo di oltre il 30% rispetto allo scorso anno, nonostante i prezzi ridotti fino al 70%.
Colpa della crisi, della preferenza per i grandi centri commerciali ma anche di problemi interni alla città. I commercianti, infatti, lamentano i danni prodotti dalla Ztl (Zona a traffico limitato), dei cantieri perennemente aperti e del caro fitti su cui chiedono all’amministrazione comunale di intervenire.
“I proprietari dei locali – spiega un commerciante – pretendono cifre che ormai non sono in linea con i valori di mercato”. La proposta è quella di applicare sgravi fiscali ai proprietari ma anche un’Imu più alta per chi non affitta per oltre sei mesi i propri locali. Molti, infatti, continuando a pretendere fitti esosi, preferiscono che i negozi chiudano invece di abbassare gli importi. In tal modo, invece, sarebbero spinti ad essere più ragionevoli.
C’è, però, chi chiede anche ai commercianti di fare la loro parte, magari consorziandosi per rilanciare l’economia locale, mettendo da parte ogni individualismo.
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