Napoli. Dei ragazzini con il volto coperto hanno tentato in tutti i modi di trascinare via l’albero di Natale della Galleria Umberto I.
Usando le luminarie come tiranti e arrampicandosi addirittura sui rami. Questa volta, l’albero sistemato ogni anno dalla famiglia Barbaro e ornato dai bigliettini dei desideri dei napoletani, ha resistito. E secondo quanto si evince dalle immagini del sistema di videosorveglianza, i ragazzini si sono addirittura messi in posa, davanti alle telecamere, mentre danneggiavano l’albero. Dopo circa un quarto d’ora di tentativi, la gang ha preso la fuga per l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri.
“L’episodio – denuncia il capogruppo dei Verdi alla I Municipalità, Diana Pezza Borrelli — si ripete ogni anno senza che mai le forze dell’ ordine siano riuscite ad impedirlo. Questa volta però ci ha pensato la famiglia Barbaro a fissarlo in modo adeguato impedendo alla baby gang di portarlo via. Questi ragazzini erano perfettamente coscienti di essere ripresi e si sono presentati con i volti coperti e sfidando le telecamere. La resistenza dell’ albero per la prima volta è una novità. Ha quasi un valore simbolico e sembra rappresentare la voglia di non mollare o arrendersi dei napoletani. Questa volta l’orda di ragazzini ha dovuto desistere ma è estremamente probabile che in occasione del fuocarazzo di Sant’Antonio del 17 gennaio torneranno alla carica più agguerriti che mai”.
Non c’è pace, dunque, per il celebre albero di Natale decorato da bigliettini e letterine di cittadini e turisti, ai quali affidano i loro desideri. Allestito lo scorso 26 novembre, il giorno successivo già scomparve per poi essere ritrovato dai carabinieri in meno di 24 ore, abbandonato in strada ai Quartieri Spagnoli. Anche quella volta le telecamere immortalarono il gesto di una banda di nove ragazzini. Così avvenne lo scorso anno per quella che sembra sia diventata una “tradizione”.
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