Santa Maria la Fossa. Dalla conferenza stampa che la Giunta Papa ha tenuto nella mattinata di sabato 4 gennaio è emerso un rapporto esaustivo e lusinghiero sullazione del 2013 e pure, complessivamente, del quinquennio di mandato politico-amministrativo che ormai volge al termine.
Di fronte a sette cronisti (veramente tanti per un piccolo Comune), il sindaco Antonio Papa, la sua Giunta e lavv. Antonio Gaudiano (solerte responsabile della comunicazione municipale) hanno illustrato, settore per settore, le difficoltà superate, i consistenti obiettivi raggiunti e le basi di diversi nuovi progetti.
Due documenti di rendiconto gestionale consegnati ai corrispondenti delle varie testate e due fitte ore di ragguagli forniti a voce son bastati a riassumere il sostanziale successo di una squadra che vuole riproporsi alle amministrative della prossima primavera, ritenendo di aver operato nel migliore dei modi possibili. E, in effetti, le casse comunali in buona salute, linsieme dei servizi erogati alla cittadinanza e le numerose opere pubbliche realizzate hanno indotto a soddisfacenti deduzioni gli amministratori fossatari (che vinsero, nel 2009, col simbolo Le Rose, superando per 51 voti LAurora schierata dallavv. Antonio Mirra ), rafforzandosi così la loro legittima aspirazione a chiedere nuovamente consenso agli elettori.
Il sindaco Papa ha aperto i lavori, con ampia ricognizione introduttiva e riferendo anche a nome dellassente con delega alla Pubblica istruzione, Gaetano Minolfi; poi sono intervenuti nellordine gli assessori Salvatore Russo (Bilancio e finanze), Salvatore Luiso (Lavori pubblici) e Francesco Cepparulo (Protezione civile e Ambiente). Rapida ma folta la rassegna dei tanti bersagli centrati.
Accenniamo ai principali: edifici scolastici a norma ed efficienti servizi connessi allattività didattica; svariate iniziative a favore di bambini ed anziani; attenta gestione del patrimonio confiscato alla camorra; insistenti operazioni per le bonifiche dei siti inquinati (Ferrandelle e Parco Saurino soprattutto); indice di raccolta differenziata al 58%; partecipazione alla cordata intercomunale (con Grazzanise, Capua e Sparanise) per il ciclo integrato dei rifiuti, alla ricerca del risparmio e a garanzia della legalità; imminente costruzione di un digestore; saldo di debiti risalenti ad amministrazioni precedenti; promozione del servizio civile per i giovani; interscambi con altri Enti geograficamente vicini e lontani, facendo leva peraltro sullattivazione di campi estivi; pubblicazione di unimportante ricerca di storia locale; ulteriore potenziamento del già molto funzionale nucleo comunale di protezione civile (del quale Giuseppe Pasqualino è infaticabile coordinatore); completamento del campo di calcio a disposizione della squadra fossatara che brillantemente partecipa al campionato dilettanti di seconda categoria; concessione in uso di impianti sportivi a società grazzanisane; allacciamento alla rete idrica per alcune vie del centro urbano; finanziamenti ottenuti per la pubblica illuminazione in località La Torre; terminata ristrutturazione del palazzo municipale.
Tutto ciò ed altro ad ispirare ragguardevoli elementi di soddisfazione a più riprese evidenziati dalla Giunta Papa che, confrontandosi con le realtà dei Comuni del comprensorio, non ha nascosto le sue punte di eccellenza.
Un certo stupore ha destato, infine, lannuncio di Cepparulo, lunico assessore che non si ricandiderà e che però lascerà una testimonianza largamente apprezzata del suo lungo e serio impegno amministrativo.
A maggio, quando Le Rose si cimenteranno per fiorire ancora, egli non sarà in competizione. Quasi certamente – sè pronosticato – a colmare il commiato si vedranno una o due concorrenti e (che coincidenza!) non azzurre o rosse, ma in quota rosa.
di Raffaele Raimondo