Il Cairo. E’ finito il conteggio dei voti per il referendum sulla nuova Costituzione egiziana: i sì hanno superato la soglia del 95%, mentre l’affluenza si attesta attorno al 42%, (oltre 22 mln elettori).
E’ quanto afferma il portavoce della polizia, generale Abdel-Fatah Othman, facendo riferimento ai risultati parziali dello spoglio. Nelle stesse ore violenti scontri si sono registrati all’università del Cairo tra polizia e pro-Morsi: il bilancio è di uno studente ucciso da colpi di arma da fuoco e decine di feriti, alcuni gravi.
Il dato, se confermato, rappresenterebbe una significativa vittoria per il governo ad interim, che punta a ottenere una sorta di riconoscimento popolare ‘certificato’ dopo la destituzione del presidente Mohamed Morsi. La Costituzione, congelata dopo l’avvento del nuovo governo, ispirata dai Fratelli musulmani, ottenne infatti il 64% di consensi, con una affluenza del 33%.
Secondo quanto riportano alcuni media egiziani, il risultato potrebbe spingere il generale Abdel Fatah Sisi a presentare ufficialmente la propria candidatura alla presidenza. La prossima tappa della road map indicata dal governo provvisorio prevede infatti l’indizione di nuove elezioni presidenziali, previste entro l’estate.
Tra i dati non ufficiali pubblicati dai media governativi, risalta quello del governatorato di Fayyum, a sud del Cairo, bastione dei Fratelli Musulmani dove è forte la presenza della minoranza copta. Qui l’affluenza si attesterebbe al 23,8%, contro il 34,36% della consultazione sul precedente testo costituzionale varato da Morsi.
L’annuncio ufficiale sui dati della commissione elettorale potrebbe arrivare entro la giornata digiovedì 16 gennaio, o al massimo venerdì, una volta espletati i controlli di rito.