Honolulu. Un cognome troppo lungo quello di una donna hawaiana che per far sì che entrasse in modo completo sulla patente ha dovuto fare una richiesta di cambio di legge.
Janice, 54 anni, ha finalmente vinto una battaglia che portava avanti ormai da diversi anni. Il suo cognome, di ben 36 caratteri, veniva continuamente tagliato sulla patente, provocando non pochi problemi alla donna. Spesso le capitava che in caso di controllo da parte della polizia, gli agenti non riuscissero ad identificarla proprio perchè il cognome non era leggibile per intero.
La donna ha deciso di prendere provvedimenti, al punto da chiedere che la legge fosse cambiata. Prima del suo caso, infatti, l’assessorato ai trasporti delle Hawaii aveva definito 35 il numero massimo di caratteri per cognomi e nomi contenuti su carte di identità e patente.
La situazione di Janice ha però ribaltato la situazione: oggi il numero massimo di caratteri è 40 per cognome e nome, 35 per il secondo nome. Keihanaikukauakahihuliheekahaunaele, questo è l’attuale cognome della donna, che ha assunto nel 1992 quando sposò suo marito. In realtà, i caratteri sono 35 ma ad essi va aggiunta l’okina, segno usato spesso nelle lingue polinesiane, che rendono il nome di 36 caratteri.
La 54enne è contenta del risultato ottenuto e ora punta ad un nuovo obiettivo: avere il cognome per intero anche sul tesserino della social security che equivale al nostro codice fiscale. Per questultimo il numero massimo di caratteri previsto è 26.