Genova. Continua l’ondata di freddo che negli ultimi giorni ha investito la penisola. Dopo che martedì 28 gennaio la neve ha imbiancato Bologna e la riviera romagnola la perturbazione si sposta verso ovest interessando Liguria, Piemonte, Lombardia e Toscana.
Attese nevicate anche a Milano. Il Comune ha convocato già martedì l’unità di crisi per prepararsi ad affrontare la neve e limitare i disagi.
E proprio nella mattinata di mercoledì 29 gennaio i primi fiocchi hanno iniziato a scendere anche in Liguria, dove la Protezione Civile ha emanato un’allerta meteo per l’entroterra genovese e savonese fino alle 12 di giovedì 30 gennaio. La prima neve si segnala sull’autostrada A26, nella zona tra il Turchino e Masone.
In Val Bormida e Val d’Aveto e in generale nell’entroterra genovese e savonese è prevista neve, con accumuli fino a qualche decina di centimetri. Più caldo nell’imperiese e spezzino, dove lo zero termico si attesterà rispettivamente sui 500-700 metri e 400-600 metri; lungo tutta la costa le precipitazioni saranno piovose, a eccezione di qualche debole e locale sconfinamento, più probabile nel savonese, in corrispondenza delle valli esposte al flusso settentrionale, a partire dal tardo pomeriggio/sera e fino alle prime ore del mattino di giovedì.
Previste nevicate anche in Toscana dove, ricorda la Protezione civile “le temperature in pianura sono diffusamente sotto zero con possibili formazioni di ghiaccio sulla viabilità”. “Nelle prossime ore – prosegue la nota – le precipitazioni partiranno dalla fascia costiera e dal pomeriggio sono attese nevicate fino a quote di collina in Alto Mugello e sui versanti emiliani dell’Appennino”.
Maltempo anche a Venezia dove l’effetto dei venti e delle maree ha fatto registraren il fenomeno dell’acqua alta, con una massima sul medio mare che ha toccato i 113 centimetri intorno alle 9. Un livello – secondo il Centro maree del Comune – da codice ‘arancio’, ovvero marea molto sostenuta. Già martedì sera e stamane erano scattate le segnalazioni via sms e con le sirene che annunciavano il fenomeno. L’alta marea dovrebbe raggiungere livelli analoghi anche nei prossimi due giorni.