Mini-Imu e Tares, scadono i termini di pagamento

di Redazione

 Roma. Scade venerdì 24 gennaioil termine di pagamento della mini-Imu sulla prima casa e della maggiorazione Tares.

Un ‘venerdì nero’, mentre i Caf sono presi d’assalto dai contribuenti che devono pagare il saldo. I dettagli sui pagamenti sono in evidenza praticamente su tutti i siti delle amministrazioni comunali e in alcuni casi gli uffici municipali sono stati messi a disposizione dei cittadini per fornire risposta ad ogni possibile dubbio.

Il Ministero dell’Economia, ad esempio, ha reso disponibile sul sito le risposte alle domande più frequenti che gli operatori pongono agli uffici del Dipartimento Finanze del dicastero in tema di mini-Imu e maggiorazione Tares.

Anche il Comune di Roma pubblica in Rete una guida al pagamento e ricorda che tutti i possessori di abitazioni principali (escluse A1, A8, A9) devono versare il 40% della differenza d’imposta calcolata applicando l’aliquota deliberata nel 2012 da Roma Capitale (5 per mille) e l’aliquota base prevista dal Governo (4 per mille).

Il programma di calcolo è attivo anche sul sito del Comune di Milano, che presso i suoi uffici presta assistenza ogni giorno ad oltre 160 persone con appositi appuntamenti. Vademecum presente sul sito del Comune di Palermo, dove l’aliquota è stata portata allo 0,48 per mille.

Stesso dicasi per Torino dove oltre al calcolatore è stato attivato anche un apposito call center comunale. Il Comune di Cassino, invece, ha deciso di prorogare il pagamento della mini Imu dal 24 gennaio al 15 febbraio, non applicando alcuna sanzione a chi verserà entro quella data.

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