Rete fognaria in Via Cancello, tensione in conferenza di servizi

di Redazione

 Maddaloni. Si è tenuta la conferenza di servizi sul problema della rete fognaria di via Cancello, area oggetto di inondazioni.

Presenti, oltre al sindaco Pasquale De Lucia, rappresentanti dei comuni di Arienzo, Santa Maria a Vico, Cervino e Maddaloni, quello napoletano di Acerra e quelli beneventani di Arpaia e Forchia, tutti confinanti con la cittadina sanfeliciana, insieme a esponenti del settore difesa del suolo, protezione civile e lavori pubblici della Regione Campania, insieme a tecnici locali.

“L’annoso problema della rete fognaria in via Cancello – ha detto De Lucia – va risolto al più presto e, di fronte alle tragedie e ai disagi di una comunità intera, non c’ è politica strumentale che tenga. Io mi sono relazionato con i massimi organi regionali, tra i quali il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, e l’assessore Severino Nappi. Ora spetta a noi amministratori locali fare quadrato e trovare la soluzione”.

Soluzione che potrebbe arrivare dal progetto di riqualificazione dell’area dei Regi Lagni e del raddoppio del collettore caudino, finanziato dalla Regione per oltre 12 milioni di euro. Non sono mancati momenti di tensione, come quando l’assessore di Maddaloni, Giuseppe D’Alessandro, si è allontanato dall’aula, rievocando la definizione di “teatrante” data a De Lucia su alcuni organi di informazione.

A criticare D’Alessandro i due consiglieri di opposizione maddalonesi, Bove e Nuzzo, che hanno chiesto scusa a nome del Consiglio comunale di Maddaloni. Il sindaco ha preso la palla al balzo per lanciare una stoccata alla sua collega sindaco di Maddaloni, Rosa De Lucia, ritenendo che doveva essere lei, come Ente maggiormente interessato alla vicenda, a chiedere la conferenza dei servizi.

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