Maddaloni. Dopo il consiglio comunale tematico di lunedì scorso in merito alla vicenda della cartelle pazze inviate dalla Iap continuano, nonostante le rassicurazioni dellamministrazione, i dubbi e le incertezze per i cittadini maddalonesi.
Lapprovazione dellordine del giorno proposto dalla maggioranza, che ha stabilito una sospensione di 90 giorni degli accertamenti e delle riscossioni da parte della Iap, lascia, infatti, non poche perplessità in tutti coloro che stavano, invece, attivandosi per presentare riscorso nei 60 giorni previsti dalla legge. Il sindaco, anche per tranquillizzare gli animi dei numerosi cittadini presenti, ha affermato che sarà l’amministrazione comunale, dopo i 90 giorni, a dire chi deve pagare, quanto e dove.
Questo, però, secondo il circolo Sel di Maddaloni, implicherebbe un carico di lavoro enorme per gli uffici del comune, che dovrebbero rivedere i dati, in moltissimi casi scorretti, utilizzati dalla Iap per inviare avvisi di pagamento gonfiati e talvolta anche estremamente onerosi.
Se il Comune è in grado di fare tutto da solo afferma Clemente Sabba, coordinatore del circolo Sel Mandela di Maddaloni (nella foto) ci chiediamo perché si sia compiuta, nella passata amministrazione, la scelta dellesternalizzazione del servizio, invece di potenziare le capacità dellente di accertare levasione e riscuotere correttamente i tributi.
Il sindaco De Lucia, . continua Sabba – come se non avesse fatto parte dellAmministrazione che ha votato la delibera per lesternalizzazione del servizio alla Iap, ergendosi a paladina dei cittadini esasperati, ha inviato tutta la documentazione alla Procura, alla Prefettura e alla Corte dei Conti, paventando presunte irregolarità nella presentazione della domanda (si parla di fideiussione non regolare) e di delibere non in linea con l’affidamento realizzato, rispetto alle quali vi sarebbero persino responsabilità penali da accertare.
Nel complesso denuncia Luca Razzano, responsabile Rapporti istituzionali di Sel Maddaloni si è trattato di un consiglio comunale di bassissimo profilo, nel quale gli sparuti consiglieri di maggioranza e opposizione che si sono degnati di prendere la parola, hanno puntato su contenuti demagogici e populisti, mirando più ad arringare la folla che a fare chiarezza su un problema scottante sia per lamministrazione già in dissesto, sia per i cittadini vessati da tributi sempre crescenti e, nel caso specifico, da accertamenti che richiedono spesso, a soggetti diversi, il pagamento dellimposta relativa allo stesso bene.
Lo stesso atteggiamento del Partito Democratico, – continuano da Sel – nelloccasione rappresentato dal solo Gaetano Esposito, che pure ha evidenziato la sua contrarietà allesternalizzazione del servizio durante lamministrazione Cerreto, appare troppo accondiscendente nei confronti di un sindaco che ha contribuito, con il suo voto da allora assessore, ad affidare il servizio alla Iap. Peraltro, sebbene il consiglio comunale tematico fosse stato richiesto dalle opposizioni, al sindaco è stata lasciata la regia dellintera seduta, fatto alquanto irrituale quando la richiesta di convocazione del consiglio comunale proviene, appunto, dallopposizione e su un caso specifico.
In questo scenario, Sel Maddaloni ha limpressione che non ci sia un fronte veramente alternativo a questa Amministrazione, la quale preferisce giocare, secondo le convenienze del momento, a fare ora la maggioranza, ora lopposizione, solo per accaparrarsi facili consensi. È quantomeno stravagante, infatti, che lunica opposizione esistente a unamministrazione di centrodestra provenga essenzialmente dalla stessa area, benché mascherata dietro una lista civica.
Sul caso specifico, Sel Maddaloni conclude Clemente Sabba esprime la seria preoccupazione che la vicenda non possa essere facilmente risolvibile con la sospensiva votata nello scorso consiglio comunale, con strascichi per i cittadini destinatari delle cartelle Iap. Del resto, una corretta gestione dei tributi parte proprio dalla precisione dei dati sui quali si effettua laccertamento e poi la riscossione; questi dovrebbero essere, però, già a disposizione dellamministrazione, che dovrebbe, a questo punto, concentrare i suoi sforzi (come negli auspici dello stesso sindaco De Lucia) per la messa a punto di un Ufficio Unico delle Entrate che si occupi dellintera gestione dei tributi, combattendo seriamente levasione in modo che ciascuno paghi il giusto.