SantArpino. Il giudice ha respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari per il sindaco di SantArpino e consigliere provinciale Eugenio Di Santo, arrestato lo scorso 21 dicembre per tentata concussione ai danni del gestore del servizio di refezione scolastica.
Modificato anche il capo di accusa: da concussione in tentata induzione indebita a dare o promettere utilità. Secondo gli investigatori, in cambio di un bracciale di diamanti, modello tennis, il primo cittadino avrebbe favorito un imprenditore di Lusciano aggiudicatario dellappalto per la mensa nelle scuole cittadine.
Agli atti dellindagine, condotta dai carabinieri della compagnia di Marcianise e del reparto territoriale di Aversa, anche delle intercettazioni ambientali in cui il dialogo tra il sindaco e limprenditore discutono, appunto, del bracciale.
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