SantArpino. I consiglieri del gruppo consiliare “Sant’Arpino Libera@Democratica”, nelle persone di Elpidio Iorio, Francesco Capone, Caterina Tizzano, Adele D’Angelo ed Elpidio Maisto, si sono autosospesi dalla loro funzione.
Le ragioni dell’autosospensione sono state annunciate nel corso della seduta consiliare di lunedì con un breve documento, che si riporta di seguito:
“Questo brevissimo intervento non vuole essere affatto una valutazione di merito rispetto alla comunicazione del presidente posta allordine del giorno di questo Consiglio. Abbiamo ascoltato con attenzione quanto riferito dal presidente Guida, in particolare la parte in cui recepisce la nostra richiesta di convocazione di una seduta aperta del consiglio comunale necessaria per aprire un confronto immediato tra i cittadini e le forze sociali del nostro paese allindomani della ferita istituzionale e politica che ha segnato la nostra collettività.
E trascorso ormai un mese dallaccadimento della ben nota vicenda giudiziaria, un tempo più che sufficiente per elaborare azioni appropriate ad affrontare questa insolita e dispiacevole circostanza. Nel registrare un silenzio assordante di iniziative sensate, in primis quella dellovvia scelta di dimettersi, unica strada in grado di restituire dignità allistituzione che rappresentiamo, abbiamo chiesto nei modi e nei termini che il regolamento prevede la convocazione di una seduta aperta di consiglio comunale. Il presidente, obbligato ad adempiere a tale nostra istanza, ha però preferito rimandare ad altra data lo svolgimento della seduta nella modalità da noi indicate. ‘SantArpino Libera@Democratica’, invece, riteneva già questa serata unoccasione propizia per sviluppare un dibattito alto e che guardi ad un orizzonte lungo.
E il momento in cui la Politica si assuma le proprie responsabilità e non si nasconda dietro un dito o peggio ancora dietro un gelido adempimento burocratico qual è appunto quello della notifica al consiglio del provvedimento del Prefetto di Caserta di sospensione del sindaco.
Come pure riteniamo in questo momento secondario lapprofondimento di provvedimenti prettamente amministrativi, ancorchè non urgenti, così come quelli inseriti al secondo punto allodg. Ribadiamo, dunque, che per noi è prioritario e preliminare a qualsiasi altro argomento, lo svolgimento di un consiglio comunale che con alto senso delle istituzioni si apra ad un profondo confronto civile e democratico con le forze sane e attive della società santarpinese.
Un dibattito che ci suggerisca la rotta da seguire in un momento di grave smarrimento della vita civile della nostra Comunità. Fino a quando non ci sarà questo consiglio e questo dibattito noi consiglieri del gruppo di SantArpino Libera @Democratica ci autosospendiamo dal nostro ruolo e per tale ragione abbandoniamo sin dora i lavori di questo Consiglio”.