La Pro Loco Sant’Arpino celebra il trentennale

di Redazione

 Sant’Arpino. Sono oltre cento i soci della Pro Loco di Sant’Arpino che ieri hanno partecipato all’Assemblea generale dei soci, svoltasi nella sala riunioni di Palazzo Ducale ‘Sanchez de Luna’.

L’assemblea, al termine di un ampio dibattito da cui sono scaturite interessanti proposte e progetti culturali, ha approvato la relazione previsionale del presidente Aldo Pezzella incentrata in particolar sulla speciale ricorrenza del 30esimo anniversario della fondazione dell’associazione santarpinese.

“Sono trent’anni – ha evidenziato Pezzella – che ci impegniamo, attraverso manifestazioni culturali di ogni tipo, per valorizzare la storia e le tradizioni di questo millenario comune, questo lungo e faticoso percorso lo abbiamo fatto da semplici volontari, armati solo di amore e passione nell’esclusivo interesse del paese, sicuramente durante il tragitto abbiamo commesso qualche errore, forse qualche volta potevamo fare diversamente ma solo chi non opera non sbaglia e di sicuro tutto è stato fatto alla luce del sole e disinteressatamente. Nonè facile per un’associazione durare e operare per trenta lunghi anni, nel corso dei quali tante associazioni sono nate e tante ne sono scomparse. Noi invece siamo rimasti al nostro posto, sempre nella stessa sede, con il nostro voluminoso archivio, con soci regolarmente iscritti e paganti, con organismi democraticamente eletti e con la stessa inossidabile voglia di credere e di impegnarci per la crescita civile e culturale della nostra amata Sant’Arpino”.

Dopo l’introduzione del presidente, hanno preso la parola: il già presidente Elpidio Iorio, Ernesto Capasso, il dirigente scolastico e socio onorario Angelo Dell’Amico, il presidente del Comitato permanente del Carnevale Atellano Virginio Guida ed Elpidio Pezzella. Particolarmente significativa anche la presenza del presidente dell’Archeoclub di Atella Giuseppe Petrocelli, al quale la Pro Loco ha riservato parole di grande elogio per il quarantennale e significativo impegno culturale, recependo dallo stesso la proposta di istituire subito un tavolo di lavoro con la partecipazione dei sodalizi che vantano una lunga attività di valorizzazione e promozione della cultura atellana.

Nel corso dell’assemblea, inoltre, è stato consegnato l’attestato di ‘Socio Onorario’ al santarpinese Giovanni D’Errico, insignito recentemente del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica. Il presidente onorario Giuseppe Dell’Aversana, a nome dell’intera associazione, ha letto le motivazioni che accompagnano il riconoscimento della qualifica di ‘Socio Onorario’ affermando: “Carissimo Giovanni in questi trent’anni di attività, spesso ti abbiamo visto al nostro fianco, sempre presente alle nostre manifestazioni, a volte critico a volte partecipe entusiasta, ma sempre autentico e genuino, appassionato e disponibile, come nella tua natura. Anche tu come noi nel corso di questi anni ti sei impegnato con amore per il nostro comune, anche tu come noi hai profuso abbondantemente tempo ed impegno spinto da una passione, anche tu come noi hai commesso qualche errore, ma tutto lo hai fatto alla luce del sole e disinteressatamente, anche tu come noi ami questo paese ed operi come un cittadino Pro Loco ossia a favore del luogo in cui vivi. Il diploma di Cavaliere dà onore a tutta la collettività santarpinese di cui sei figlio. In tutto il paese sei conosciuto come persona umile e disponibile sempre pronta ad aiutare chiunque ne abbia bisogno. Noi ti sentiamo come uno di noi e con orgoglio da oggi ti annoveriamo fra i nostri soci onorari con la certezza di continuarti ad avere al nostro fianco sempre prodigo di aiuti e di consigli in questo difficile cammino da compiere solo nell’esclusivo interesse di Sant’Arpino e della sua millenaria storia”.

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