Teverola. La nomina del sindaco Biagio Lusini a garante della sezione del Partito Democratico di Teverola, da parte del segretario provinciale Raffaele Vitale, suscita l’ira della deputata Pina Picierno, responsabile Sud e Mezzogiorno della segreteria nazionaledel partito.
“Dobbiamo purtroppo constatare che il segretario provinciale Raffaele Vitale continua ad avallare una gestione privatistica del partito, una gestione in cui una parte decide e laltra farebbe bene a starsene in silenzio”, afferma la parlamentare casertana, secondo cui “il nuovo corso avviato l8 dicembre con la segreteria di Matteo Renzi certamente non è questo, ed un partito come il Pd in provincia di Caserta errori così grossolani proprio non può consentirseli”.
Laffondo dellaPicierno non è rivolto solo al caso Teverola (dove l’amministrazione Lusini da tempo è al centro di numerosi controlli della magistratura su lottizzazioni, cimitero e area Pip) ma a diverse decisioni assunte da Vitale relativamente alle nomine di garanti e commissari di circolo.
“Le figure di garanzia aggiunge la parlamentare devono, in quanto tali, essere garanzia per tutti gli iscritti del partito e non per una parte sola. Invito, perciò, lamico Raffaele a individuare persone al di sopra di ogni sospetto e non attenzionate, e lo sollecito, inoltre, come già fatto in altre sedi, ad avviare, a partire dalla nomina dei garanti, un nuovo percorso del Partito Democratico, un percorso unitario, condiviso e allaltezza delle sfide che ci attendono”.