Trentola Ducenta. Due recenti decisioni della Regione Campania finiscono sotto la lente dingrandimento del sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo.
Si tratta del provvedimento relativo al Consorzio Unico di Bacino ed alla connessa gestione della raccolta dei rifiuti e di quello che riguarda il riassetto organizzativo degli Istituti Autonomi Case Popolari.
Va bene il riordino e la riorganizzazione dei due Enti esordisce Griffo ma ancora meglio sarebbe stata una verifica, magari con una commissione ad hoc, della loro gestione economica, con unattenta analisi dei costi e delle spese effettuate per appurare la presenza di sprechi e di sperperi ed eventualmente chiederne conto ai responsabili, come avviene per gli amministratori locali quando sbagliano.
Per quanto riguarda la nuova regolamentazione del ciclo dei rifiuti, continua Griffo siamo di fronte allennesima decisione che scarica sui comuni difficoltà e costi. Sullargomento ci sarebbe tanto da dire a cominciare dai lauti compensi elargiti al Commissario liquidatore che non sembrano confacenti allattività svolta considerato che si è continuato ad accumulare debiti su debiti e sembrerebbe, inoltre, che alla già sostanziosa indennità debba aggiungersi un ulteriore compenso anche per la liquidazione di siffatta massa debitoria, aumentata a dismisura da spese legali, onorari per gli avvocati, decreti ingiuntivi ed altro. Chi dovrà pagare per questi sperperi, sempre i Comuni? A fronte di tutti questi sprechi si chiede ai comuni di assumere le centinaia di dipendenti del Cub. Risparmiando le ingenti somme elargite ai liquidatori si sarebbe potuto pagare numerosi stipendi ai lavoratori del Cub.
Stesso discorso vale anche per la riforma degli Istituti Autonomi Case Popolari che dovrebbe portare a riunire sotto un unico soggetto regionale la gestione delledilizia agevolata, smantellando gli Istituti provinciali. Anche in questo caso Griffo ritiene che la riforma possa essere un valido ed utile rimedio alle carenze operative e soprattutto alla spesa incontrollata ed agli sprechi degli Enti intermedi con competenza provinciale. Ma come per il Cub, anche in questo caso, secondo il sindaco di Trentola Ducenta, sarebbe dovuta partire unazione di verifica e di controllo sulla gestione e lutilizzo di fondi e risorse.
La nuova normativa sullIacp commenta Griffo potrebbe risultare utile al fine di contenere la spesa e di tagliare gli sprechi. Speriamo soltanto che non avvenga come in passato quando, per risparmiare, è stato eliminato il Consiglio dAmministrazione ma non sembra siano state ridotte le spese in quanto a fronte dei quattrocento euro di indennità percepite dal consiglieri damministrazione, salvo decurtazione in caso di mancata partecipazione alle riunioni, i compensi per i sub Commissari dellIacp sembra siano molto superiori e superino addirittura i mille euro. E questa è solo la punta di un iceberg fatto di sprechi e di spese incontrollate, per cui ritengo siano doverosi ed improcrastinabili degli accurati ed approfonditi controlli sullutilizzo delle risorse. Lascia perplessi, inoltre, la recente pubblicazione di un bando per il recupero dei canoni di locazione impagati. Ma allora cosa fanno i responsabili del settore, per alcuni dei quali sono previsti compensi annui che superano i centomila euro? Inoltre, stando a voci insistenti, e sembrerebbe anche fondate, molti degli abitanti degli alloggi li occupano senza averne il diritto. E si vocifera anche che personale interno allIacp abbia alloggi intestati a prestanome. Si tratta sicuramente di unesagerazione di una voce infondata a cui non posso credere, però non vorrei che fosse proprio questa la causa dei mancati controlli.