Discarica di rifiuti nell’area Texas, Pandolfi (Sel) sollecita il Comune

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Nulla! Non è stato fatto nulla!”. Questa l’esclamazione del consigliere comunale di Sel Pasquale Pandolfi nell’intervenire sulla discarica a cielo aperto nell’area dell’ex-Texas.

Uno scempio più volte segnalato da Pupia e documentato in immagini video che riproponiamo a seguire. “Nella mattinata di martedì – ha proseguito il consigliere – ho constatato di persona che non è stata messa in campo nessuna misura concreta: non è intervenuta la proprietà a cui l’amministrazione comunale aveva intimato di provvedere alla immediata rimozione dei materiali di rifiuti all’interno dell’area e né il Comune di Aversa in loro sostituzione e danno. Eppure, la Polizia provinciale, in base ad una delega di indagini da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, circa un mese fa, aveva eseguito un sopralluogo dell’area ed aveva dato 30 giorni al Comune di Aversa invitandolo a procedere alla rimozione nonché alla bonifica dell’area in questione”.

Pandolfi ricorda, in proposito, che “viviamo in un territorio devastato da anni dai continui sversamenti di rifiuti tossici e di materiali inquinanti, che hanno provocato, negli ultimi decenni, un disastro ambientale di dimensioni enormi, deturpando una delle terre più fertili e mettendo a rischio la pubblica incolumità e non si può continuare ad essere miopi, nel momento in cui i riflettori sono accesi su questa grande questione, e non intervenire con la massima celerità per salvaguardare la salute dei cittadini ed il territorio. Stiamo parlando di una porzione di terra, quella dell’area dell’ex-Texas, ben circoscritta dove a distanza di poche centinaia di metri da tale area c’è l’ospedale ‘San Giuseppe Moscati’ di Aversa, diversi istituti scolastici frequentati da centinaia di studenti, la fermata della metropolitana ‘Aversa – Ippodromo’, nonché realtà lavorative e numerosi residenti”.

Quei residenti che per Pandolfi “hanno visto crescere nel tempo la discarica di rifiuti di ogni genere che sono stati dati alle fiamme provocando dense colonne di fumo nero, vere e proprie nubi tossiche con pericolose conseguenze per la loro salute. I residui degli incendi, in quell’area, sono ancora oggi visibili insieme con rifiuti di ogni tipo: materiale di risulta, manufatti di cemento-amianto, elettrodomestici. Gli stessi residenti hanno sollecitato più volte il ripristino dello stato dei luoghi. E allora, se non ora, quando? I cittadini non possono continuare ad essere vittime del degrado ambientale da un lato e dell’inerzia dell’amministrazione dall’altro”.

Discarica di rifiuti nell’area Ex Texas (video del 31 gennaio 2014)

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