Ex Lsu occupano il Liceo “Fermi”

di Antonio Taglialatela

 Aversa. La protesta degli ex Lsu in Campania si estende anche ad Aversa dove, martedì mattina, un gruppo di lavoratori ha occupato il Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, bloccando l’ingresso a studenti e personale scolastico.

Le proteste di oggi fanno seguito a quelle dei giorni scorsi quando i lavoratori occuparono gli uffici del direttore scolastico regionale Diego Bouché cercando un’interlocuzione anche con Roma. La vicenda interessa oltre 5mila persone in tutta la Campania.

Finora il servizio di pulizia nella regione era affidato a quattro consorzi: Cns, Manital, Ciclat, Miles sulla base di una convenzione con Consip, la società del Ministero dell’Economia nata per razionalizzare gli appalti nella pubblica amministrazione. Nel prossimo triennio 2014-2017 l’appalto Consip per le pulizie nelle scuole prevede 13 macrolotti nazionali. Due in Campania: il lotto per le province di Napoli e Salerno per 198,6 milioni di euro che era stato aggiudicato provvisoriamente alla Manital, l’unica a presentare offerte, e il secondo lotto per le province di Avellino, Benevento e Caserta per 91,2 milioni di euro aggiudicato alla Ciclat.

Questa gara, però, in Campania è stata invalidata e i lavoratori verranno licenziati al 28 febbraio senza avere certezza di una ditta subentrante. Ecco perché chiedono l’internalizzazione del servizio pulizia nelle scuole attraverso l’inserimento nelle graduatorie Ata dei lavoratori ex Lsu.

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