Aversa. Ancora una volta Sagliocco dimostra di svolgere la sua funzione alla stregua di un amministratore di condominio/consorzio, senza nulla togliere a queste mirabili professioni.
Così, in una nota, i consiglieri Michele Galluccio, Imma Lama, Augusto Bisceglia, Orlando De Cristofaro, Paolo Galluccio, Gianpaolo Dello Vicario, Gino della Valle, Pasquale Pandolfi, Marco Villano.
La nostra assenza allincontro (del quale non resteranno atti ufficiali) organizzato dal sindaco con la città (in realtà con gran parte dei suoi accoliti) spiegano è dovuta allalto rispetto delle istituzioni, degli organi preposti e delle sedi opportune come il Consiglio comunale di cui noi orgogliosamente parte facciamo parte. Dopo aver organizzato la fuga di una maggioranza raffazzonata dallultimo Consiglio comunale, ha tentato con un culp de theatre di ribaltare la realtà con la solita strategia, ossia un monologo solitario privo di contraddittorio. Lennesima confermasi è avuta oggi, quando, ad una domanda di un cittadino, il sindaco si e fortemente rizelato, in quanto la domanda in questione palesemente non rispettava il Sagliocco-pensiero. E poi ha continuato vomitando accuse contro Ciaramella e i suoi amministratori, molti dei quali, oggi,sono i suoi piu fidi sostenitori.
Per lopposizione la realtà dei fatti è questa: Ieri, in base agli atti ufficiali, dovevano essere realizzati uffici con piazza a raso, verde attrezzato e partenza del bike sharing, oltre al parcheggio interrato sottostante. Oggi, dovrebbe essere realizzato, in barba alle decisioni validamente adottate dallorgano deputato, ed in violazione delle più elementari norme della procedura amministrativa, un parcheggio a raso a servizio di un condominio composto da abitazioni e locali commerciali che, in corso dopera, hanno beneficiato del cambio di destinazione duso da ufficio ad abitazioni. La domanda sorge spontanea: ci sono ancora persone ingenue o pseudo tali che si fanno irretire dallillusionista di turno? Appare, oltremodo, ovvio affermare, per questioni di età, professionalità, coerenza e onestà intellettuale, che rifuggiamo da logiche di governo monocratiche di politici attempati, che continueremo a sostenere esclusivamente ciò che riterremo a vantaggio della città, e che lo faremo non con chiacchiere da bar ma con atti pubblici, quelli validamente adottati in consiglio comunale.