Aversa. Piazzi Crispi: si attende un nuovo passaggio in Consiglio comunale, mentre in Procura, a quanto pare, dovrebbero essere pendenti addirittura due inchieste relative, una prima, alla realizzazione da parte del Comune di Aversa delledificio che doveva ospitare il Suap …
…e che attualmente ospita lufficio urbanistica, mentre una seconda riguarderebbe la vicenda del palazzo uffici dellex Actp con la transazione tra le tranvie e il comune varata in consiglio comunale. Insomma, una storia infinita. Chissà se e quando potrà, infatti, essere apposta la parola fine ad una vicenda che, da quanto è emerso, appassiona praticamente quasi solo gli addetti ai lavori, mentre la città sembra essere completamente disinteressata, disincantata. Forse anche perché quellarea era da un secolo recintata e non era più sentita come parte viva.
Il presidente dellAssise cittadina, Giuseppe Stabile di Noi Aversani, la lista ispirata dal sindaco Giuseppe Sagliocco, dovrà, infatti, convocare una nuova seduta del consiglio comunale per discutere della mozione presentata da nove consiglieri di opposizione, dopo che, in occasione della precedente convocazione, il 23 gennaio scorso, i consiglieri di maggioranza abbandonarono laula facendo venire meno il numero legale, affermando che erano assenti diversi sottoscrittori della richiesta di convocazione. Poiché, sia di fatto che di diritto, il civico consesso non ha mai discusso della mozione, Stabile dovrà riconvocare lassise cittadina.
La mozione, come si ricorderà, partendo dallassunto che la transazione del 2010 non è mai stata annullata, chiede che lActp e per essa la sua avente causa, ossia la società PaCaSrl, realizzi il parcheggio sotterraneo con diverse centinaia di posti auto.
Unopera ha dichiarato Michele Galluccio praticamente imprescindibile per il futuro della mobilità cittadina. A breve, infatti, con la riqualificazione di piazza Marconi, quel parcheggio scomparirà. Stessa sorte per il parcheggio di piazza don Diana. A questo punto il problema del parcheggio comincerà ad essere una cosa seria. Ma nessuno sembra preoccuparsene più di tanto.