Aversa. Summit maggioranza opposizione alla vigilia della seduta di Consiglio comunale di martedì mattina.
Nel pomeriggio di lunedì, infatti, dalle 14.30 alle 15, si sono incontrati nel bar 2 Pini 2 di Lusciano, in via Pastore, il leader dellopposizione, nella sua qualità di candidato a sindaco del centrosinistra, Salvino Cella, con i rappresentanti della maggioranza di centrodestra nelle persone dellassessore Ninì Migliaccio e del fratello del sindaco Giuseppe Sagliocco. Insomma, un summit ad alti livelli, come capita per le decisioni importanti.
Questa volta, a quanto sembra, argomento del vertice sarebbe stato (il condizionale è dobbligo) la partecipazione del leader dellopposizione al Consiglio comunale in cui si doveva discutere di incompatibilità di Sagliocco, piazza Crispi e presentare la nuova giunta.
Per evitare problemi e crisi di coscienza nel leader dellopposizione, gli sarebbe stato consigliato di non presentarsi (come, tra laltro, capita spesso). Ma lui avrebbe resistito non poco, finendo, poi, per capitolare e accettando di non presentarsi, come è avvenuto.
Crediamo che tutte queste siano solo illazioni che tentino di screditare il povero Cella da parte di qualcuno che non gli vuole bene. A questo punto, però, vorremmo anche chiedere al Pd, che tanto lha voluto quale suo aspirante sindaco, perché non prende una posizione pubblica e chiara sulla posizione del suo ex candidato? Perché non gli chiede di farsi da parte e dare spazio a chi meglio di lui può rappresentare le ragioni per le quali centinaia di aversani di centrosinistra gli hanno dato il proprio voto, affidato le proprie speranze?