Napoli. I finanzieri del comando provinciale Napoli hanno:tratto in arresto tre italiani ed uncittadino di nazionalità polacca, accusati del reato di associazione per delinquere econtrabbando di prodotti petroliferi, esequestrato 28 tonnellate di olio base di petrolio, provenienti dalla Polonia.
Sequestrati autoarticolati, automezzi e attrezzature dimiscelazione utilizzati dal sodalizio criminale per la propria attività illecita, nonchédocumentazione di interesse investigativo e denaro contante. Denunciato a piede libero, per concorso in contrabbando di prodotti petroliferi, unquinto soggetto di nazionalità italiana, la cui azienda è stata sottoposta asuggellamento fiscale.
Gli investigatori sono giunti alla scoperta del sodalizio criminale attraverso ilpedinamento di unautocisterna a dir poco sospetta, con targa dellEuropaorientale, individuata sul tratto autostradale campano dellA1. I militari sono statiulteriormente allertati dal fatto che lautomezzo abbandonava lautostradaimmettendosi su una strada provinciale per raggiungere zone agricole interne,distanti dai comuni flussi commerciali, al fine di procedere più tranquillamente alloscarico e al successivo smistamento del prodotto in contrabbando.
Sottoposto a controllo, il carico trasportato è risultato consistere in ben 28tonnellate di olio base di petrolio, prodotto di raffinazione particolarmente pregiatoche – in virtù della sua densità – può anche essere agevolmente destinato adabusive miscelazioni di idrocarburi, con additivi ovvero altri prodotti meno nobili(dal minor valore intrinseco e dalla più bassa tassazione in materia di accisa), dadestinare sempre allautotrazione, in totale contrabbando ed evasione delle accisesui prodotti petroliferi.
Il carico era fittiziamente destinato, come da documentazione accompagnatoriaesibita nella circostanza, a Cipro, con triangolazione sullisola di Malta.Peraltro, alla vista dei finanzieri, due dei soggetti coinvolti si sono datiprecipitosamente alla fuga, tentando di nascondersi allinterno di unazienda diallevamento di bufale, dove sono stati rintracciati al termine di un rocambolescoinseguimento.
L’operazione si è conclusa con larresto dei quattro responsabili dellattività criminosae con il sequestro – oltre che del carico e del mezzo di trasporto – di unautovetturaFord Kuga, di unautovettura Bmw 7 e di un furgoncino, utilizzati quali staffettedurante il tragitto.
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