Napoli. Sul caso dei doppi pagamenti all’Asl Napoli 1 Centro la Corte dei Conti di Napoli ha confermato il decreto di autorizzazione di sequestro conservativo di beni e crediti, …
… emesso nei confronti di 15 persone, tra amministratori e dirigenti pubblici, ritenute responsabili del danno all’erario di oltre 32 milioni di euro per i cosiddetti “doppi pagamenti” dell’azienda sanitaria.
Da ulteriori accertamenti eseguiti dal Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, in riferimento alla nuova attività di recupero svolta dall’Asl dal mese di gennaio al mese di novembre 2013, è emerso infatti che la stessa ha attivato numerose pratiche di recupero crediti per un valore di circa 17 milioni di euro (di cui 13 milioni risultano essere ulteriori doppi pagamenti iscritti nel bilancio 2013 come nuovi crediti da recuperare e i restanti 4 milioni sono stati oggetto di recupero a mezzo cassa e/o compensazione).
Con riferimento alla regolarizzazione delle carte contabili, per circa 560 milioni di euro, l’azienda sanitaria ha stipulato, nel mese di dicembre 2012 e nel mese di ottobre 2013, contratti con una società di revisione contabile, che ne ha effettuato il vaglio (allo stato) per un valore di circa 233 milioni di euro, rilevando ulteriori doppi pagamenti per 14,5 milioni di euro, già segnalati dalla guardia di finanza alla procura regionale della Corte dei Conti.
La stessa società di revisione ha inoltre rilevato circa 34 milioni di euro di carte contabili non sufficientemente documentate, per le quali l’azienda sanitaria napoletana non è stata in grado, al momento, di reperire la necessaria documentazione di supporto.
VIDEO |