Caserta. Porta anche a Caserta e Napoli l’indagine della Polizia Postale di Roma, che ha messo la parola fine su una lunga serie di truffe online messe a segno nel corso degli ultimi mesi ai danni di una nota catena di ipermercati.
Gli investigatori hanno ricostruito la modalità con con cui venivano realizzate le truffe: un presunto rappresentante della catena di ipermercati contattava l’ignara vittima tramite un sms, informandola che se fosse andata sul sito web della catena di ipermercati e avesse eseguito le istruzioni contenute, avrebbe potuto ricevere, anticipando una somma di soli 60 euro, una carta Bancomat con un credito prepagato di 300 euro, garantito da un inesistente Fondo di aiuto alle famiglie del ministero dello Sviluppo Economico.
Gli accertamenti delle forze di polizia hanno evidenziato che il sito risultava registrato a nome di un napoletano, l’utenza telefonica lasciata come contatto era intestata ad un indiano residente a Roma, mentre l’utenza a mezzo della quale era stato inviato l’sms era intestata a una cittadina bulgara residente a Caserta.
“Le truffe in questione -spiega una nota della Polizia- sono state perpetrate nei confronti di un numero elevatissimo di persone. L’attività criminosa – rimarca la Polizia – aveva destato notevole allarme sociale, sia per l’elevatissimo numero di persone truffate dal sito fraudolento, che per il riferimento al buono di 300 euro di aiuto alle famiglie”.
Inoltre, prosegue la nota, “notevole è stato il danno causato all’immagine del ministero dello Sviluppo Economico, i cui centralini sono stati intasati per settimane dalle telefonate dei cittadini in cerca di conferme. Le indagini proseguono per risalire al numero esatto delle vittime della truffa, che comunque supera già le trecento unità, per un danno approssimativo di oltre quattrocentomila euro”.