Il Cairo. Un autobus di turisti è esploso nel Sinai, al confine con Israele, provocando 5 morti. Si tratta di un attacco terroristico in cui hanno perso la vita l’autista egiziano del bus e quattro turisti sudcoreani. 29 è invece il numero dei feriti.
I più gravi, circa 15 persone, sono stati trasportati nell’ospedale della città portuale di Eilat mentre gli altri sono stati ospitati e curati in strutture egiziane. Diverse e contrastanti sono le ipotesi che cercano di esemplificare lo svolgimento dell’attentato: secondo alcune fonti potrebbe essere stato un kamikaze a farsi saltare in aria, provocando l’esplosione, per altri invece è possibile che una bomba fosse stata messa sulla strada o che il veicolo sia stato fatto saltare con un comando a distanza.
Sono ancora in corso le indagini che potranno chiarire la situazione. Intanto diverse fonti di sicurezza egiziane hanno dichiarato che nel mezzo sono stati trovati resti umani che potrebbero appartenere all’attentatore. In base a quanto riferito da fonti locali, l’autobus proveniva dal monastero di Santa Caterina e stava ritornando in Israele. Attualmente l’ingresso di israeliani nel Sinai è bloccato.