Palo Alto. Il tanto amato social network compie oggi 10 anni. Facebook, ormai diventato indispensabile nelle nostre vite, parte integrante delle nostre identità, viene oggi festeggiato da tutti i suoi utenti.
E pensare che solo 10 anni fa le relazioni erano completamente diverse. Bisogna oggi riconoscere quanto questo social ha contribuito a modificare le nostre abitudini, per alcuni divenuto un’estensione sensoriale del proprio corpo, mentre ancora vi sono gli scettici che vedono con un occhio di riguardo la comunità virtuale. Un alto potenziale quello messo in atto da Mark Zuckerberg che mai avrebbe immaginato di raggiungere così tanto successo. E così per celebrare la nascita del suo figlio virtuale ha postato un messaggio in bacheca, in modo che tutti potessero leggerlo.
“La gente – scrive – spesso mi chiede se ho sempre saputo che Facebook sarebbe diventato quello che e’ oggi. Neanche per sogno. Ricordo sempre la pizza con i miei amici una notte in college, poco dopo aver aperto Facebook. Spiegai che ero entusiasta di aiutare a connettere la nostra comunità, ma un giorno qualcuno ha voluto collegare il mondo intero. Quando rifletto su questi 10 anni, una delle cose che mi chiedo è: perchè siamo stati gli unici a costruire tutto questo? Eravamo solo studenti, avevamo meno risorse delle grandi aziende e se si fossero concentrate su questo avrebbero potuto farlo”.
“L’unica risposta – continua Mark – è: ci siamo concentrati di più. Mentre alcuni dubitarono sul fatto che connettere il mondo fosse cosi’ importante, noi stavamo costruendo Facebook. Mentre mettevano in discussione il fatto che fosse sostenibile, si stavano già formando i contatti. Ci siamo solo occupati di connettere il mondo e continuiamo a farlo. Edè per questo che sono ancora più emozionato per i prossimi dieci anni: ora abbiamo le risorse per aiutare le persone in tutto il mondo a risolvere problemi ancora più grandi e importanti”.
“Oggi – prosegue l’ideatore di Fb – solo un terzo della popolazione mondiale ha accesso a Internet, nei prossimi 10 anni avremo l’opportunità e la responsabilità di connettere gli altri due terzi. Oggi i social network servono soprattutto per condividere momenti della nostra vita, nei prossimi 10 anni vi aiuteranno a rispondere a domande e a risolvere problemi complessi. Oggi abbiamo solo alcuni modi per condividere le nostre esperienze, nei prossimi 10 anni la tecnologia permetterà di creare molte più possibilità di cogliere e comunicare nuovi tipi di esperienze”.
“E’ stato fantastico vedere come tutti voi abbiate usato Facebook per costruire una comunità reale.-conclude Zuckerberg – Avete condiviso momenti felici e dolorosi, avete creato nuove famiglie, avete creato servizi e società, avete aiutato gli altri in molti modi, vi sono cosi’ grato di aver aiutato a creare tutto questo per voi. Grazie per avermi permesso di essere parte di questo viaggio”.
Sono queste le parole dell’ideatore statunitense, che non solo ringrazia gli utenti attuali ma guarda al futuro, completamente disinteressato alla ricerca fatta pochi mesi fa dalla Princeton University. Secondo il famoso istituto, il social network può essere studiato come un’epidemia e avendo raggiunto il picco di iscrizioni nel 2012, si prevede che perderà nei prossimi tre anni l’80% dell’utenza fino a scomparire del tutto nel 2017. Ma il più giovane miliardario al mondo, così appellato dalla rivista Forbes nel 2008, non sembra affatto preoccupato e guarda con occhi positivi al futuro.