Grecia, terremoto 6.1: ci sono feriti. Scossa avvertita anche in Sicilia

di Stefania Arpaia

 Atene. Un violento terremoto ha colpito il territorio greco, a poco tempo di distanza dall’ultima violenta scossa dello scorso 26 gennaio.

Di magnitudo 6.1, l’epicentro del sisma è stato registrato a 12 chilometri da Lixourion, sull’isola greca di Cefalonia. Il terremoto è avvenuto intorno alle 4.08, ora italiana, ed ha avuto una violenza tale da essere avvertita lungo la costa della Sicilia.In particolare, il sisma è stato avvertito a Messina, Taormina, Catania e Siracusa. Un’altra scossa era stata registrata nella giornata di domenica con magnitudo 5, mentre altre scosse di intensità minore si erano verificate nei giorni precedenti.

Maria Sahpazi, capo dell’istituto di geodinamica, ha dichiarato che la scossa di oggi è una conseguenza del terremoto del 26 gennaio e che probabilmente ci saranno delle repliche. Paura tra i residenti, riversati nelle strade della città. Le autorità hanno riferito che per il momento sono una decina i feriti, colpiti da oggetti caduti. Il sindaco di Lixouri ha avvertito che il porto è stato danneggiato.

Attimi di terrore che hanno riportato alla mente il terribile terremoto del 1953, di magnitudo 7.2 in cui morirono 450 persone e l’isola di Cefalonia fu completamente distrutta. Ad intensificare la preoccupazione un blackout di corrente, interruzioni dell’erogazione dell’acqua e strade danneggiate. Sono ancora in corso sopralluoghi per quantificare i danni a cose e persone. Intanto gli abitanti continueranno a stare in luoghi all’aperto.

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