Hollande, la Gayet denuncia la rivista Closer per le foto scandalo

di Redazione

 Parigi. Lo scandalo all’Eliseo vede un’indagine preliminare aperta per la pubblicazione sulla rivista Closer di foto del presidente francese Francois Hollande e della sua presunta amante, l’attrice Julie Gayet.

Lo si apprende da fonti giudiziarie.La Gayet, infatti, ha presentato una querela alla rivistaper violazione della privacy, chiedendo 50mila euro di danni e quattromila di spese legali, oltre alla pubblicazione dell’eventuale condanna sulla prima pagina del magazine.

Si tratta delle immagini sono state pubblicate la settimana successiva al numero della rivista che ha fatto scoppiare il caso. Apparentemente più innocue, le foto dell’attrice al volante potrebbero configurarsi come reato, in quanto immagini volontariamente riprese in un luogo privato senza il consenso del soggetto. Secondo la giurisprudenza francese è privato ogni luogo al quale si può accedere solo se autorizzati da chi lo occupa, anche temporaneamente. Questo sembra essere il caso di un’automobile.

Il tribunale di Nanterre, competente per il caso, ha già avviato un’inchiesta preliminare e contattato l’attrice. Per questo reato si rischiano un anno di carcere e 45mila euro di multa.

La Gayet aveva già avviato una procedura civile contro Closer per le foto pubblicate il 10 gennaio, quando fu rivelata la sua relazione segreta con Hollande. Quelle prime immagini erano state scattate in luogo pubblico e l’attrice ha citato l’articolo del codice civile in base al quale “ciascuno ha diritto al rispetto della sua vita privata”. Il tribunale ha già fissato l’apertura del processo il 6 marzo a Nanterre.

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