Kiev. In una situazione difficile come quella di Kiev, un miraggio di speranza arriva dall’amore. Le manifestazioni di massa sono iniziate nello scorso novembre in segno di protesta contro il presidente ucraino, Victor Yanukovich.
Il suo rifiuto di firmare l’accordo di integrazione con l’Unione Europea, favorendo invece accordi economici con Russia e Cremlino, ha provocato l’ira del popolo e migliaia di manifestanti sono scesi in Piazza dell’Indipendenza, la cosiddetta Maidan.
Da allora gli scontri sono frequenti e la città ha cambiato completamente fisionomia, entrando in atmosfera di guerra. Nei giorni scorsi ad aumentare la tensione è stata l’approvazione da parte del parlamento di una legge che consente al governo di perseguire i manifestanti per terrorismo, provocando l’ira del Settore di Destra. Tra pneumatici in fiamme, manifestanti mascherati e armati, e barricate fatte di sacchi riempiti di neve e ghiaccio, un’inaspettata proposta di matrimonio.
Tra le urla di slogan contro il governo, un giovane oppositore ucraino ha imbracciato il suo megafono e ha urlato tutto il suo amore alla fidanzata, chiedendole di sposarlo. Un importante gesto simbolico che dimostra quanto in una situazione cosi difficile, l’amore riesca a trionfare.
La proposta in piazza Maidan, con indosso passamontagna, tute mimetiche, giubbotti antiproiettile ed elmetti e con tanto di anello e mazzo di rose. Il giovane ha dichiarato: La lotta cambia la gente, lo vedo in me e nei miei compagni. Il mio spirito è freddo ma il cuore è caldo.