Città del Messico. Una storia che rievoca il famoso film “Cast Away” con Tom Hanks nel ruolo del naufrago.
E’ quella del messicano Jose Salvador Albaniaga, sopravvissuto per 14 mesi bevendo sangue di tartaruga e mangiando uccelli. L’uomo ha raccontato di aver trascorso più di un anno in un minuscolo atollo delle Marshall Islands, nel Pacifico, dove si è arenata la sua piccola imbarcazione con la quale, insieme a un amico morto nel naufragio, era partito alla volta di El Salvador.
Ma l’incredibile somiglianza con la vicenda narrata nella pellicola di Robert Zemeckis e qualche vuoto di memoria di troppo, fanno sorgere un po’ di dubbi. Recuperato da un gruppo di pescatori nei pressi dell’atollo di Ebon, Albarengo ha detto ai suoi soccorritori di essere stato vittima di una tempesta che l’ha portato fuori rotta, ha ucciso il suo compagno d’avventura e ha distrutto la sua imbarcazione in vetroresina, arenatasi sulla spiaggia della disabitata isoletta.
“E’ denutrito e disidratato ma, piano piano, si sta riprendendo”, ha raccontato il medico che, per primo, gli ha prestato soccorso. I “maligni” sospettano che l’uomo abbia tratto ispirazione dal film per finire alla ribalta delle cronache mondiali. Anche perché qualcuno ha ironizzato sul fatto che Tom Hanks, al termine del film appare decisamente più magro e provato di Jose, che invece sarebbe rimasto 14 mesi in solitudine sull’atollo.