Berlino. Una vignetta che fa scalpore quella pubblicata sul giornale tedesco, il Sueddutsche Zeitung, che ha dovuto scusarsi pubblicamente con il nuovo padrone di WhatsApp.
Protagonista del disegno è proprio Zuckerberg, raffigurato come un’enorme piovra che con i suoi tentacoli afferra denaro, con il viso da umano e un enorme naso. Tra uno dei tentacoli anche l’icona di WhatsApp, appena acquisita dal fondatore di Facebook per 19 miliardi di dollari. Il disegno è stato accusato di antisemitismo perchè ispirato alle vignette naziste del 1938.
A dichiararlo è stato il Centro Simon Wiesenthal, un’organizzazione ebraica internazionale per i diritti umani, nata nel 1977 con l’obiettivo di dare la caccia ai criminali nazisti. Efraim Zuroff, direttore del Centro, ha dichiarato: Quel disegno ricorda con precisione una vignetta nazista del 1938 che raffigurava Winston Churchill come una piovra ebrea che stendeva i suoi tentacoli sul mondo intero, volendo rappresentare come gli ebrei si arricchiscono ai danni del resto dell’umanità. Immediate le scuse del Sueddeutsche Zeitung e dell’autore della vignetta, Burkhard Moor che ha dichiarato: Il razzismo e l’antisemitismo sono idee completamente distanti da me.
Intanto, i portavoce di Facebook hanno dichiarato di essere al corrente delle scuse e di non voler aggiungere altro. Il quotidiano tedesco è considerato uno dei giornali europei più seri, vicino alle posizioni liberali ma con grande attenzione ai temi sociali. Già in passato aveva avuto problemi per aver pubblicato un disegno in cui lo Stato d’Israele era raffigurato come un mostro con le corna.